“Pronto!”
“Dottore’ dottore’, buonasera, disturbo?”
“No, dimmi” (appperò… per passare da Signorina a Dottore’ vuol dire che ha bisogno di qualcosa di importante…)
“Dottore’, per favore, mi fa male la schiena, ma tantissimo, mi puoi fare il certificato che oggi non sono andato a lavoro, cioè devo iniziare il turno stasera ma proprio… aaaahhhh… c’ho un dolore che parte da qua a qua!”
– certo, un dolore così forte che oltrepassa la cornetta, così forte che se fosse contagiosa verrebbe la sciatalgia anche a me – “Mmmm, sì, ma passa un attimo da studio, ti do un’occhiata, se ti fa male ti dico pure che medicine prendere”
“Ah ……………………. eeee….. dottoré…. è che mò c’è la partita, posso passare quando esco dallo stadio?”
se è vera…vorrei avere il suo stesso coraggio e faccia tosta. Se è vera vorrei anche metterlo in galera e toglierli il SSN.
Tu scrivi tutto che tra un paio d’anni al massimo ne facciamo un libro!
Dammi retta, è un consiglio che avevano dato a me in altri tempi, per un’altra questione, e che oggi sono pentita di non aver seguito 🙄
(Bentornata! 😉 ).